Linee guida sulla Progettazione Universale per l’Apprendimento 2.0

Sintesi
“Linee guida sulla Progettazione Universale per l’Apprendimento 2.0”:

Punto di verifica 1.1 – Offrire opzioni che permettano la personalizzazione nella presentazione dell’informazione

1. **Principio di Molteplicità dei Mezzi di Rappresentazione**: Riconoscere che gli studenti hanno modi diversi di percepire e comprendere le informazioni.
2. **Inclusione di Tutti gli Studenti**: Considerare le esigenze di studenti con disabilità sensoriali, difficoltà di apprendimento, differenze linguistiche o culturali.
3. **Varie Modalità di Rappresentazione**: Offrire informazioni attraverso diverse modalità (visiva, uditiva, tattile) e formati regolabili (testi ingrandibili, suoni amplificati).
4. **Personalizzazione dell’Informazione**: Incoraggiare l’uso di materiali digitali per la loro capacità di personalizzazione rispetto ai materiali stampati, permettendo adattamenti come posizionamento, ingrandimento, e uso del colore.
5. **Accessibilità dei Materiali Digitali**: Sottolineare che non tutti i materiali digitali sono automaticamente accessibili e che è necessaria una collaborazione tra educatori e studenti per ottimizzare l’accessibilità.

Esempi di realizzazione:
• L’informazione dovrebbe essere presentata in un formato flessibile in modo che le seguenti caratteristiche percettive possano essere modificate:
o La dimensione del testo, delle immagini, dei grafici, tavole e altri contenuti visivi
o Il contrasto tra sfondo e testo o immagine
o Il colore usato per le informazioni o l’intensità
o Il volume o la velocità del discorso o del suono
o La velocità o la sincronizzazione del video, dell’animazione, del suono, delle simulazioni, ecc.
o La disposizione degli elementi visuali e degli altri elementi
o Il carattere usato per i materiali stampati


Punto di verifica 1.2 – Offrire alternative per le informazioni uditive

1. **Importanza del Suono per la Comunicazione**: Il suono, inclusi l’audio nei film e la voce umana, è efficace per trasmettere emozioni e significati.
2. **Accessibilità Limitata delle Informazioni Uditive**: Le informazioni veicolate esclusivamente tramite suono non sono accessibili a tutti, specialmente agli studenti con disabilità uditive, a coloro che richiedono più tempo per elaborare le informazioni, e agli studenti con difficoltà di memorizzazione.
3. **Ascolto come Abilità Complessa**: L’ascolto è una competenza strategica complessa che necessita di apprendimento.
4. **Necessità di Alternative per le Informazioni Uditive**: Per garantire l’accesso all’apprendimento a tutti gli studenti, è essenziale offrire alternative per qualsiasi informazione veicolata uditivamente.

Esempi di realizzazione:
•Usare rappresentazioni testuali equivalenti in forma didascalica o di scrittura automatica (riconoscimento vocale) per la lingua parlata
• Fornire diagrammi, grafici, simboli di musica o suono
• Fornire trascrizioni scritte di video o filmati audio
• Fornire la lingua dei Segni per la lingua parlata
• Usare simboli visivi per rappresentare l’enfasi e la prosodia (ad esempio faccine, simboli o immagini)
• Fornire equivalenti visivi o tattili (ad esempio vibrazioni) per effetti sonori o allarmi
• Fornire descrizioni visive o emotive per l’interpretazione musicale

Punto di verifica 1.3 – Offrire alternative per le informazioni visive

1. **Ottimizzazione delle Rappresentazioni Visive**: Immagini, grafici, animazioni, video e testi sono spesso i migliori mezzi per presentare informazioni, specialmente per illustrare relazioni tra oggetti, azioni, numeri o eventi.
2. **Limitazioni dell’Accessibilità**: Queste rappresentazioni visive non sono accessibili a tutti, in particolare per gli studenti con disabilità visive o per quelli non abituati al tipo di grafica presentata.
3. **Densità dell’Informazione Visiva**: L’informazione visiva può essere complessa e densa, con arti visive che offrono molteplici significati e interpretazioni basate su contesto e conoscenza pregressa.
4. **Necessità di Alternative Non Visive**: Per garantire l’accesso equo all’informazione a tutti gli studenti, è cruciale fornire alternative non visive alle rappresentazioni grafiche.
5. 1. **Testo come Informazione Visiva**: Il testo è considerato un tipo speciale di informazione visiva, suscettibile di trasformazione per aumentarne l’accessibilità.
6. **Trasformazione in Audio per Accessibilità**: Convertire il testo in audio è uno dei metodi più semplici per migliorare l’accessibilità, rendendo l’informazione disponibile a un pubblico più ampio.
7. **Vantaggi del Testo rispetto all’Audio**: Il testo ha il vantaggio della permanenza, che non è intrinseco all’audio, ma la sua trasformazione in audio combina i benefici della permanenza con quelli dell’accessibilità audio.
8. **Limiti dei Sintetizzatori Vocali Digitali**: Nonostante l’efficacia crescente dei sintetizzatori vocali digitali nell’aumentare l’accessibilità, questi strumenti hanno ancora difficoltà a trasmettere l’informazione prosodica, che è cruciale per comunicare tono, emozioni e sottigliezze del linguaggio.

Esempi di realizzazione:
• Fornire descrizioni (scritte o orali) per tutte le immagini, grafici, video o animazioni.
• Usare equivalenti tattili (grafici tattili o oggetti di riferimento) per le immagini chiave che rappresentano i concetti.
• Fornire oggetti fisici e modelli spaziali per comunicare visioni o interazioni.
• Fornire indizi uditivi per concetti chiave e trasposizioni visive dell’informazione
• Fornire descrizioni (scritte o orali) per tutte le immagini, grafici, video o animazioni.
• Usare equivalenti tattili (grafici tattili o oggetti di riferimento) per le immagini chiave che rappresentano i concetti.
• Fornire oggetti fisici e modelli spaziali per comunicare visioni o interazioni.
• Fornire indizi uditivi per concetti chiave e trasposizioni visive
dell’informazione


Punto di verifica 2.1 – Chiarire il lessico e i simboli

1. **Diversità di Accesso a Elementi Semantici**: Riconosce che parole, simboli, numeri e icone possono essere interpretati diversamente a seconda del contesto, della lingua e della conoscenza lessicale dello studente.
2. **Necessità di Chiarire il Lessico e i Simboli**: Per garantire l’accessibilità universale, è essenziale che il lessico chiave, le etichette, le icone e i simboli siano accompagnati da rappresentazioni alternative che ne spieghino il significato.
3. **Utilizzo di Strumenti di Supporto per la Comprensione**: Suggerisce l’uso di glossari, definizioni integrate, grafici equivalenti, cartine o mappe per facilitare la comprensione.
4. **Traduzione di Espressioni Complesse**: Incoraggia la traduzione di idiomi, espressioni arcaiche, popolari e gergali per renderli accessibili a tutti.

Esempi di realizzazione:
• Insegnare prima il lessico e i simboli, specialmente in modo da promuovere il collegamento con l’esperienza e conoscenza precedente
• Fornire simboli grafici con descrizioni testuali alternative
• Evidenziare come termini complessi, espressioni ed equazioni sono composte da semplici parole e simboli
• Includere supporti per il lessico e i simboli all’interno del testo (ad esempio collegamenti ipertestuali, note a pie di pagina per le definizioni, spiegazioni, illustrazioni, conoscenze precedenti, traduzioni)
• Includere supporti per riferimenti non familiari all’interno del testo (ad esempio simboli specifici di settore, proprietà e teoremi poco conosciuti idiomi, linguaggio accademico, linguaggio figurativo, linguaggio
matematico, gergo, linguaggio arcaico, espressioni colloquiali e dialetto)

Punto di verifica 2.2 – Chiarire la sintassi e la struttura

1. **Combinazione di Elementi Semplici**: Elementi basilari come parole e numeri possono essere uniti per generare nuovi significati, sfruttando regole e strutture come la sintassi o le proprietà matematiche.
2. **Dipendenza da Regole e Strutture**: La formazione di nuovi significati si basa sulla comprensione delle regole e delle strutture che governano la combinazione degli elementi.
3. **Ostacoli nella Comprensione per Strutture Non Familiari**: La comprensione può essere difficoltosa quando le strutture sintattiche o le rappresentazioni grafiche non sono immediatamente chiare o familiari allo studente.
4. **Necessità di Rappresentazioni Alternative**: Per garantire l’accesso uniforme all’informazione, è cruciale offrire rappresentazioni alternative che chiariscano le relazioni sintattiche e strutturali, facilitando così la comprensione.

Esempi di realizzazione:
• Chiarire la sintassi non familiare (nella lingua e nelle formule matematiche) o la sottostante struttura (in diagrammi, grafici, illustrazioni, estese esposizioni o racconti) attraverso alternative:
o Sottolineare le relazioni strutturali o renderle più esplicite
o Creare collegamenti con le strutture apprese precedentemente
o Creare relazioni tra elementi espliciti (ad esempio, sottolineando le locuzioni in un saggio, i collegamenti tra le idee in una mappa concettuale, ecc.)

Punto di verifica 2.3 – Facilitare la decodificazione di testi, notazioni matematiche e simboli

1. **Pratica Necessaria per la Decodifica**: La decodifica fluente di parole, numeri o simboli in formati codificati (come il testo scritto, il Braille o le espressioni algebriche) richiede pratica per tutti gli studenti, anche se alcuni raggiungono l’automatismo più rapidamente.
2. **Esposizione Costante e Significativa**: Gli studenti hanno bisogno di interagire frequentemente e in modo significativo con i simboli per comprenderli e utilizzarli efficacemente.
3. **Impatto della Mancanza di Fluidità**: La mancanza di fluidità e automatismo nell’uso dei simboli aumenta il carico cognitivo necessario per la decodifica, compromettendo la capacità di elaborare e comprendere l’informazione.
4. **Riduzione delle Barriere alla Decodifica**: Per garantire a tutti gli studenti un accesso equo alla conoscenza, soprattutto quando l’abilità di decodifica non è l’obiettivo principale dell’insegnamento, è cruciale fornire opzioni che minimizzino le difficoltà di decodifica per coloro che non sono familiari o fluenti con i simboli.

Esempi di realizzazione:
• Permettere l’uso di sintetizzatori vocali
• Usare la voce automatica per le notazioni matematiche digitali (Math ML)
• Usare il testo digitale con l’accompagnamento di una voce umana registrata (ad esempio, Daisy Talking Books)
• Permettere la flessibilità e un facile accesso alle rappresentazioni multiple dei simboli (ad esempio, formule, problemi di parole, grafici)
• Offrire chiarimenti di simboli attraverso una lista di termini chiave


Punto di verifica 2.4 – Promuovere la comprensione tra differenti lingue

1. **Monolingualità dei Materiali Curriculari**: I materiali didattici tendono a essere presentati in un’unica lingua, che non rispecchia la diversità linguistica degli studenti in una classe.
2. **Importanza della Comprensione Multilingue**: Promuovere la comprensione multilingue è cruciale, specialmente in classi linguisticamente diverse.
3. **Sfide per gli Studenti non Nativi**: Gli studenti che stanno imparando la lingua dominante o la lingua di insegnamento incontrano maggiori difficoltà nell’accesso all’informazione.
4. **Necessità di Alternative Linguistiche**: È importante fornire alternative linguistiche, in particolare per le informazioni chiave e il lessico, per garantire l’accessibilità e supportare l’apprendimento di tutti gli studenti.

Esempi di realizzazione:
• Dare tutte le informazioni chiave nella lingua dominante (ad esempio l’italiano) e anche nella loro lingua madre (ad esempio lo spagnolo) per studenti con una limitata conoscenza dell’italiano e in LIS per gli studenti sordi
• Collegare il lessico alle definizioni e alla pronuncia sia nella lingua dominante che nelle lingua madre.
• Definire il lessico specifico (ad esempio, “la legenda” negli studi sociali) usando entrambi i termini specifici e comuni.
• Fornire strumenti di traduzione elettronica o collegamenti a vocabolari sulla rete
• Integrare con supporti visivi e non linguistici per chiarire il lessico (ad esempio immagini, video, ecc.)


Punto di verifica 2.5 – Illustrare attraverso molteplici mezzi

1. **Prevalenza del Materiale Testuale**: Nei contesti educativi, il testo è il mezzo predominante per la trasmissione delle informazioni.
2. **Limitazioni del Testo per Alcuni Concetti**: Il testo non è sempre il mezzo più efficace per presentare concetti complessi o per spiegare processi dettagliati.
3. **Difficoltà per Studenti con Disabilità Specifiche**: Gli studenti con disabilità legate alla lettura o alla lingua trovano particolarmente arduo apprendere attraverso testi.
4. **Importanza delle Alternative al Testo**: L’offerta di materiali alternativi, come illustrazioni, simulazioni, immagini o grafici interattivi, può migliorare la comprensibilità delle informazioni testuali per un’ampia gamma di studenti e rendere l’apprendimento accessibile a coloro che incontrano difficoltà con il testo.

Esempi di realizzazione:
• Presentare i concetti chiave in forma di rappresentazione simbolica (ad esempio, un testo espositivo o un’equazione matematica) con una forma alternativa (ad esempio, un’illustrazione, una danza/un movimento, un diagramma, una tavola, un modello, un video, un fumetto, un bozzetto,
una foto, un’animazione, materiali didattici fisici o virtuali)
• Fare espliciti collegamenti tra l’informazione fornita nel testo e ogni rappresentazione di supporto all’informazione come illustrazioni, equazioni, grafici o diagrammi.


Punto di verifica 3.1 – Attivare o fornire la conoscenza di base

1. **Accessibilità e Assimilazione dell’Informazione**: Presentare le informazioni in modo che attivi o si colleghi alla conoscenza pregressa degli studenti rende l’apprendimento più accessibile e facile.
2. **Barriere per Mancanza di Conoscenza Pregressa**: Gli studenti senza la necessaria conoscenza pregressa incontrano barriere nell’assimilare o utilizzare nuove informazioni, creando disuguaglianze.
3. **Barriere nonostante la Conoscenza Pregressa**: Anche gli studenti che possiedono la conoscenza pregressa possono incontrare ostacoli se non riconoscono la sua rilevanza per il nuovo materiale di apprendimento.
4. **Riduzione delle Barriere con Opzioni di Attivazione**: Fornire opzioni per attivare la conoscenza pregressa o per stabilire collegamenti con informazioni precedenti può ridurre significativamente queste barriere.

Esempi di realizzazione:
• Fissare l’istruzione collegandola e attivando la conoscenza pregressa (ad esempio, usando immagini visuali, fissando concetti precedentemente assimilati o utilizzando le routine per padroneggiare il concetto).
• Utilizzare organizzatori grafici avanzati (ad esempio, i metodi KWL– Know, Want-to-know, Learned, le mappe concettuali).
• Insegnare prima i concetti precedenti attraverso dimostrazioni o modelli
• Collegare i concetti con analogie e metafore rilevanti.
• Fare espliciti collegamenti interdisciplinari (ad esempio, insegnare le strategie di lettura e scrittura in una classe di studi sociali)


Punto di verifica 3.2 – Evidenziare schemi, caratteristiche essenziali, idee principali e relazioni

1. **Distinguere l’Importante dall’Irrilevante**: Una delle principali differenze tra esperti e principianti in qualsiasi campo è la capacità degli esperti di identificare rapidamente ciò che è rilevante e ignorare l’irrilevante.
2. **Gestione Efficace del Tempo da Parte degli Esperti**: Gli esperti sono abili nel riconoscere le caratteristiche importanti delle informazioni e nell’utilizzare il loro tempo in modo efficace per concentrarsi su ciò che è veramente valido.
3. **Rilevanza e Precedente Conoscenza**: Gli esperti sono capaci di collegare le nuove informazioni alla loro conoscenza preesistente, facilitando l’assimilazione e l’applicazione delle informazioni.
4. **Fornire Indizi e Suggerimenti**: Uno dei metodi più efficaci per rendere l’informazione accessibile agli alunni è offrire indizi espliciti o suggerimenti che li aiutino a concentrarsi sulle caratteristiche rilevanti e a trascurare quelle meno importanti.

Esempi di realizzazione:
• Evidenziare o enfatizzare gli elementi chiave nei testi, nei grafici, nei diagrammi, nelle formule
• Utilizzare schemi, organizzatori grafici, routine di organizzazione delle unità, routine di organizzazione dei concetti, routine per la padronanza dei concetti per rimarcare le idee chiave e le relazioni
• Usare esempi molteplici e contro esempi per rimarcare le caratteristiche fondamentali
• Usare indizi e suggerimenti per dirigere l’attenzione alle caratteristiche fondamentali
• Evidenziare le abilità precedentemente apprese che possono essere utilizzate per risolvere problemi non familiari


Punto di verifica 3.3 – Guidare l’elaborazione dell’informazione, la visualizzazione e la manipolazione

1. **Necessità di Strategie per Elaborare l’Informazione**: La conversione dell’informazione in conoscenza utile richiede l’uso di strategie e abilità mentali per elaborare efficacemente le informazioni.
2. **Ruolo delle Strategie Cognitive e Metacognitive**: Queste strategie includono la selezione, manipolazione, riassunto, classificazione, ordinamento per priorità, contestualizzazione e memorizzazione dell’informazione.
3. **Diversità di Competenze Strategiche tra Studenti**: Mentre alcuni studenti possiedono un ampio repertorio di strategie cognitive e sanno quando applicarle, molti altri non hanno queste competenze.
4. **Supporto attraverso Materiali Didattici Progettati**: Materiali didattici ben progettati possono offrire modelli personalizzati, strutture di supporto e feedback che assistono gli studenti nel migliorare l’uso efficace di queste strategie cognitive.

Esempi di realizzazione:
• Dare espliciti suggerimenti in qualsiasi processo sequenziale
• Fornire opzioni per metodi e approcci organizzativi (tabelle e algoritmi per l’elaborazione delle operazioni matematiche)
• Fornire modelli interattivi che guidino l’esplorazione e le nuove conoscenze
• Introdurre gradualmente strutture di sostegno che aiutino le strategie di elaborazione delle informazioni
• Fornire molteplici punti di accesso alla lezione e percorsi alternativi attraverso i contenuti (ad esempio, esplorare le idee principali attraverso lavori teatrali, l’arte, la letteratura, i film e i mass media)
• “Spezzettare” l’informazione in elementi più piccoli
• Presentare progressivamente l’informazione (ad esempio l’evidenziazione sequenziale)
• Rimuovere le distrazioni non necessarie a meno che esse siano essenziali all’obiettivo didattico.

Punto di verifica 3.4 – Massimizzare il transfer e la generalizzazione

1. **Necessità di Generalizzazione e Trasferimento**: Tutti gli studenti devono essere capaci di applicare ciò che hanno imparato a nuovi contesti per una vera comprensione e utilizzo della conoscenza.
2. **Variabilità nelle Strutture di Supporto Necessarie**: Gli studenti differiscono nel numero di strutture di supporto di cui hanno bisogno per memorizzare le informazioni e accedere efficacemente alla conoscenza pregressa.
3. **Benefici dell’Assistenza nel Trasferimento di Informazioni**: L’assistenza su come applicare le informazioni apprese ad altre situazioni può beneficiare tutti gli studenti, visto che l’apprendimento dovrebbe costruire su rappresentazioni multiple e connessioni tra concetti.
4. **Importanza del Supporto e delle Rappresentazioni Multiple**: Senza adeguate rappresentazioni multiple e supporto, le informazioni apprese possono risultare difficili da applicare in contesti nuovi o diversi.
5. **Tecniche per Memorizzazione, Generalizzazione e Trasferimento**: L’uso di tecniche specifiche per rafforzare la memorizzazione e guidare gli studenti nell’uso di strategie esplicite può facilitare la generalizzazione e il trasferimento dell’apprendimento.

Esempi di realizzazione:
• Fornire liste di controllo, organizzatori, note, promemoria elettronici
• Suggerire l’uso di dispositivi e strategie mnemoniche (ad esempio, immagini visive, strategie di parafrasi, il metodo dei luoghi, ecc.)
• Inserire opportunità esplicite per la revisione e la pratica
• Fornire modelli, organizzatori grafici, mappe concettuali per aiutare a prendere appunti Fornire impalcature che colleghino le nuove informazioni a quelle precedenti (ad esempio, reti di parole, mappe concettuali incomplete)
• Integrare le nuove idee con idee e contesti familiari (ad esempio, usare l’analogia, la metafora, il teatro, la musica, i film, ecc.)
• Fornire opportunità esplicite per generalizzare l’apprendimento a nuove situazioni (ad esempio, differenti tipi di problemi che possono essere risolti con equazioni lineari, usando principi fisici per costruire un parco
giochi)
• Offrire opportunità, di tanto in tanto, di rivisitare le idee principali e i collegamenti tra le idee


Punto di verifica 4.1 – Variare i metodi di risposta e di navigazione

1. **Diversità nelle Capacità di Interazione Fisica**: Gli studenti mostrano una notevole varietà nelle loro abilità di interagire con l’ambiente fisico, influenzando come accedono all’apprendimento.
2. **Riduzione delle Barriere con Mezzi Alternativi**: Per minimizzare le barriere all’apprendimento legate alle richieste fisiche di un’attività, è cruciale offrire modalità alternative di risposta, selezione e composizione.
3. **Variazione nel Mezzo Ottimale di Navigazione**: Gli studenti differiscono significativamente nel modo in cui navigano in modo più efficace tra le informazioni e le attività.
4. **Molteplici Mezzi per la Navigazione**: Per garantire pari opportunità di interazione con le esperienze di apprendimento, gli insegnanti devono fornire diversi modi per navigare nei materiali e nelle attività, assicurando che siano accessibili a tutti.

Esempi di realizzazione:
• Fornire alternative nelle richieste del ritmo, del tempo, della velocità e della motricità richiesta per interagire con i materiali didattici, le manipolazioni fisiche e le tecnologie
• Fornire alternative per la risposta fisica o per la selezione (ad esempio, alternative sull’uso della matita o della penna, alternative al controllo del mouse)
• Fornire alternative per l’interazione fisica con i materiali, con la mano, la voce, un singolo pulsante, il joystick, la tastiera o una tastiera adattata.


Punto di verifica 4.2 – Ottimizzare l’accesso agli strumenti, ai prodotti ed alle tecnologie di supporto

1. **Combinazione di Elementi per Nuovi Significati**: Evidenzia come elementi semplici come parole e numeri possano essere combinati per formare nuovi significati attraverso regole e strutture specifiche, come la sintassi e le proprietà matematiche.
2. **Importanza della Comprensione di Regole e Strutture**: Sottolinea che la comprensione effettiva dipende dalla familiarità con la sintassi linguistica o le strutture rappresentative utilizzate.
3. **Sfide nella Comprensione per Strutture Non Familiari**: Riconosce che quando le strutture sintattiche o grafiche non sono intuitive o familiari, la comprensione dello studente può essere ostacolata.
4. **Fornitura di Rappresentazioni Alternative**: Incoraggia la creazione di rappresentazioni alternative per chiarire e rendere più esplicite le relazioni sintattiche e strutturali, garantendo così un accesso equo all’informazione per tutti gli studenti.

Esempi di realizzazione:
• Fornire comandi alternativi della tastiera per le azioni del mouse
• Costruire pulsanti e opzioni di scansione per aumentare l’accesso indipendente e le alternative alla tastiera
• Fornire l’accesso alle tastiere alternative
• Personalizzare le maschere per il touch screen e le tastiere
• Selezionare programmi che funzionino con tastiere alternative e tasti chiave


Punto di verifica 5.1 – Usare molteplici mezzi di comunicazione

1. **Diversità nelle Capacità di Interazione Fisica**: Gli studenti mostrano una notevole varietà nelle loro abilità di interagire con l’ambiente fisico, influenzando come accedono all’apprendimento.
2. **Riduzione delle Barriere con Mezzi Alternativi**: Per minimizzare le barriere all’apprendimento legate alle richieste fisiche di un’attività, è cruciale offrire modalità alternative di risposta, selezione e composizione.
3. **Variazione nel Mezzo Ottimale di Navigazione**: Gli studenti differiscono significativamente nel modo in cui navigano in modo più efficace tra le informazioni e le attività.
4. **Molteplici Mezzi per la Navigazione**: Per garantire pari opportunità di interazione con le esperienze di apprendimento, gli insegnanti devono fornire diversi modi per navigare nei materiali e nelle attività, assicurando che siano accessibili a tutti.

Esempi di realizzazione:
• Comporre in molteplici mezzi testi, discorsi, disegni, illustrazioni, progetti, film, musica, danza/movimenti, arte visiva, scultura o video
• Utilizzare manipolazioni fisiche (ad esempio costruzioni, modelli 3D, regoli)
• Utilizzare i social media o gli strumenti interattivi della rete (ad esempio, forum di discussione, chat, web design, strumenti di annotazione, bozzetti, fumetti, presentazioni animate)
• Risolvere i problemi usando varie strategie


Punto di verifica 5.2 – Usare molteplici strumenti per la costruzione e la composizione

1. **Preferenza per Strumenti Tradizionali**: Le scuole tendono a privilegiare strumenti didattici tradizionali rispetto a quelli moderni, con conseguenze significative per l’apprendimento.
2. **Impatto sulla Preparazione Futura degli Studenti**: Questa tendenza non prepara adeguatamente gli studenti per il loro futuro, limitando la loro esposizione a tecnologie e metodologie attuali.
3. **Limitazione di Contenuti e Metodi Didattici**: L’uso prevalente di strumenti tradizionali restringe la diversità dei contenuti e dei metodi di insegnamento che potrebbero essere impiegati.
4. **Restrizione nell’Espressione della Conoscenza**: La dipendenza da strumenti convenzionali limita le modalità con cui gli studenti possono esprimere la loro comprensione del contenuto, influenzando la valutazione.
5. **Riduzione del Successo Studentesco**: L’approccio tradizionale alla didattica diminuisce le opportunità di successo per un’ampia gamma di studenti.
6. **Vantaggi degli Strumenti Contemporanei**: Gli strumenti moderni offrono una varietà di opzioni più flessibili e accessibili, permettendo agli studenti di partecipare attivamente e con successo al proprio percorso di apprendimento.
7. **Necessità di Alternative nei Curricula**: I curricula dovrebbero offrire diverse alternative agli strumenti tradizionali, a meno che non sia essenziale imparare a utilizzare uno specifico strumento per la lezione.
8. **Adattabilità degli Strumenti al Bisogno dello Studente**: Come un artigiano sceglie lo strumento più adatto al proprio lavoro, gli studenti dovrebbero imparare a utilizzare gli strumenti che meglio si conformano alle loro esigenze e alle richieste del compito a mano.

Esempi di realizzazione:
• Fornire correttori vocali, correttori grammaticali, programmi di completamento automatico delle parole
• Fornire sintetizzatori vocali (riconoscimento vocale), dettati, registrazioni • Fornire calcolatrici, calcolatori grafici, album per disegni geometrici o carte millimetrate, quadrettate
• Fornire inizi di frasi o frammenti di frasi
• Usare pagine del web, strumenti per il contorno grafico, strumenti per le mappe concettuali
• Fornire programmi di disegno tecnico assistito (CAD), programmi di scrittura delle note musicali o di simboli matematici
• Fornire materiali manipolativi virtuali o concreti per la matematica (ad esempio, regoli o algebra degli schemi a blocchi)
• Utilizzare le applicazioni del web (ad esempio, wiki, animazioni e presentazioni).



Punto di verifica 5.3 – Costruire competenze con livelli graduali di supporto per la pratica e l’esecuzione

1. **Preferenza per Strumenti Tradizionali**: Le scuole tendono a privilegiare strumenti didattici tradizionali rispetto a quelli moderni, con conseguenze significative per l’apprendimento.
2. **Impatto sulla Preparazione Futura degli Studenti**: Questa tendenza non prepara adeguatamente gli studenti per il loro futuro, limitando la loro esposizione a tecnologie e metodologie attuali.
3. **Limitazione di Contenuti e Metodi Didattici**: L’uso prevalente di strumenti tradizionali restringe la diversità dei contenuti e dei metodi di insegnamento che potrebbero essere impiegati.
4. **Restrizione nell’Espressione della Conoscenza**: La dipendenza da strumenti convenzionali limita le modalità con cui gli studenti possono esprimere la loro comprensione del contenuto, influenzando la valutazione.
5. **Riduzione del Successo Scolastico**: L’approccio tradizionale alla didattica diminuisce le opportunità di successo per un’ampia gamma di studenti.
6. **Vantaggi degli Strumenti Contemporanei**: Gli strumenti moderni offrono una varietà di opzioni più flessibili e accessibili, permettendo agli studenti di partecipare attivamente e con successo al proprio percorso di apprendimento.
7. **Necessità di Alternative nei Curricula**: I curricula dovrebbero offrire diverse alternative agli strumenti tradizionali, a meno che non sia essenziale imparare a utilizzare uno specifico strumento per la lezione.
8. **Adattabilità degli Strumenti al Bisogno dello Studente**: Come un artigiano sceglie lo strumento più adatto al proprio lavoro, gli studenti dovrebbero imparare a utilizzare gli strumenti che meglio si conformano alle loro esigenze e alle richieste del compito a mano.

Esempi di realizzazione:
• Fornire modelli differenziati per l’emulazione (ad esempio modelli che ottengono gli stessi risultati usando diversi approcci, strategie, abilità, ecc.)
• Fornire diversi mentori (ad esempio insegnanti/tutor che usino diversi approcci per motivare, guidare, dare feedback o informare)
• Fornire strutture di supporto che possano essere eliminate gradualmente con l’aumento dell’indipendenza e delle abilità (ad esempio, programmi digitali integrati di lettura e scrittura)
• Fornire feedback differenziati (ad esempio, feedback che sono accessibili perché possono essere personalizzati per i singoli studenti)
• Fornire molteplici esempi di nuove soluzioni di problemi autentici.



Punto di verifica 6.1 – Guidare la scelta di mete appropriate

1. **Assunzioni sulla Scelta delle Mete**: Non si può presumere che gli studenti siano naturalmente inclini a stabilire obiettivi appropriati per il loro apprendimento.
2. **Limiti delle Mete Assegnate**: Fornire agli studenti obiettivi prefissati può essere una soluzione a breve termine che non contribuisce significativamente allo sviluppo di abilità e strategie a lungo termine.
3. **Importanza dello Sviluppo di Autonomia nelle Scelte**: È cruciale che gli studenti imparino a definire autonomamente le proprie mete, sviluppando così capacità decisionali e di autogestione.
4. **Supporto Graduato nella PUA**: La Progettazione Universale per l’Apprendimento (PUA) enfatizza l’importanza di fornire supporti graduati che assistano gli studenti nel selezionare obiettivi personali che siano allo stesso tempo sfidanti e realistici, promuovendo così un apprendimento efficace e autonomo.

Esempi di realizzazione:
• Fornire suggerimenti e strutture di supporto per valutare lo sforzo, le
risorse e le difficoltà
• Fornire modelli o esempi del processo e del prodotto della scelta della
meta
• Fornire guide e liste di controllo per aiutare la scelta della meta
• Esporre mete, obiettivi e tempi in un posto visibile.



Punto di verifica 6.2 – Aiutare la pianificazione e la scelta delle strategie

1. **Pianificazione Strategica degli Studenti Efficaci**: Gli studenti capaci di problem-solving tendono a pianificare strategie e a scegliere strumenti adeguati per raggiungere le loro mete.
2. **Difficoltà nella Pianificazione per Alcuni Studenti**: Studenti più giovani o meno esperti, così come quelli con disabilità che influenzano le funzioni esecutive, spesso trascurano la pianificazione strategica, affidandosi a metodi di tentativi ed errori.
3. **Necessità di Varie Opzioni di Supporto**: Per assistere gli studenti nella pianificazione e nella scelta delle strategie, è fondamentale offrire diverse opzioni di supporto.
4. **”Dossi Artificiali” Cognitivi**: Tali opzioni possono includere ostacoli cognitivi che incoraggiano gli studenti a “fermarsi e pensare”, promuovendo la riflessione prima dell’azione.
5. **Strutture di Supporto Graduate**: È utile fornire strumenti di supporto che si adattino progressivamente alle necessità dello studente, facilitando l’applicazione efficace delle strategie.
6. **Coinvolgimento Attivo nella Decisione**: Gli studenti traggono beneficio dall’essere coinvolti attivamente nel processo decisionale con la guida di un insegnante o tutor competente, per imparare a scegliere le migliori strategie per il compito assegnato.

Esempi di realizzazione:
• Inserire aiuti per “fermarsi e pensare” prima di agire, così come degli spazi adeguati per farlo
• Inserire aiuti per” mostrare e spiegare il lavoro” (ad esempio, la revisione del portfolio, la critica d’arte)
• Fornire una lista di controllo e dei modelli di pianificazione per comprendere il problema, stabilire le priorità, le sequenze e i tempi per ogni passo
• Inserire istruttori e mentori che guidino il processo di pensare ad alta voce
• Fornire guide per dividere gli obiettivi a lungo termine in obiettivi raggiungibili a breve termine



Punto di verifica 6.3 – Facilitare la gestione dell’informazione e delle risorse

1. **Limitazioni della Memoria Operativa**: La funzione esecutiva impone restrizioni alla memoria operativa, essenziale per mantenere le informazioni necessarie per la comprensione e la soluzione di problemi.
2. **Impatto sugli Studenti**: Queste limitazioni sono particolarmente evidenti in alcuni studenti e ancor più in quelli con disabilità cognitive e problemi di apprendimento, portandoli a sembrare disorganizzati, smemorati e impreparati.
3. **Importanza della Memoria Operativa nelle Lezioni**: Anche quando la capacità della memoria operativa non è direttamente rilevante per l’oggetto di una lezione, essa gioca un ruolo cruciale nel sostenere l’apprendimento.
4. **Strutture di Supporto per la Memoria Operativa**: È fondamentale fornire una varietà di supporti interni e aiuti organizzativi esterni, che sfruttano le funzioni esecutive, per aiutare gli studenti a mantenere le informazioni organizzate e presenti nella mente.

Esempi di realizzazione:
• Fornire organizzatori grafici e modelli per la raccolta dei dati e l’organizzazione dell’informazione
• Inserire aiuti per categorizzare e sistemare
• Fornire liste di controllo e guide per prendere nota



Punto di verifica 6.4 – Aumentare la capacità di controllo dei progressi

1. **Necessità del Feedback per l’Apprendimento**: L’apprendimento richiede feedback per fornire agli studenti una comprensione chiara dei loro progressi.
2. **Effetto della Mancanza di Feedback Adeguato**: Senza valutazioni e feedback che riflettano sul processo di apprendimento o che siano forniti regolarmente, gli studenti non possono sapere cosa modificare, ostacolando così il loro progresso.
3. **Percezione Negativa degli Studenti senza Feedback**: La mancanza di informazioni su cosa migliorare può portare alla percezione che alcuni studenti siano ostinati, negligenti o demotivati.
4. **Importanza del Feedback Personalizzato e Informativo**: È cruciale che il feedback sia personalizzato, esplicito, tempestivo, informativo e accessibile per supportare efficacemente l’apprendimento di tutti gli studenti.
5. **Rilevanza del Feedback Formativo**: Il feedback formativo, che permette agli studenti di monitorare i propri progressi e di utilizzare queste informazioni per guidare i loro sforzi e la loro pratica, è essenziale per un apprendimento efficace.

Esempi di realizzazione:
• Fare domande per guidare l’autocontrollo e la riflessione
• Mostrare rappresentazioni dei progressi (ad esempio, con foto del prima e del dopo, grafici e tabelle che mostrino i progressi nel tempo, portfolio del processo)
• Aiutare gli studenti ad identificare il tipo di feedback o il consiglio che stanno cercando
• Usare modelli che guidino l’autovalutazione sulla qualità e la completezza
• Fornire modelli differenti di strategie di autovalutazione (ad esempio, role- play, revisione dei video, feedback dei pari)
• Utilizzare una lista di controllo della valutazione, rubriche per il punteggio, diversi esempi commentati del lavoro e delle esecuzioni degli studenti



Punto di verifica 9.1 – Promuovere le aspettative e le convinzioni che ottimizzano la motivazione

1. **Importanza della Conoscenza Personale**: La capacità di autoregolamentazione degli studenti è fortemente legata alla loro consapevolezza di ciò che li motiva, sia intrinsecamente che estrinsecamente.
2. **Stabilire Obiettivi Personali**: Gli studenti devono essere capaci di stabilire obiettivi personali che siano realistici e raggiungibili, accompagnati da aspettative positive verso il loro conseguimento.
3. **Gestione di Frustrazione e Ansia**: È cruciale che gli studenti imparino a gestire la frustrazione e ad evitare l’ansia nel percorso verso il raggiungimento dei propri obiettivi.
4. **Fornitura di Molteplici Opzioni di Supporto**: Per mantenere gli studenti motivati, è importante offrire diverse opzioni e strategie che possano aiutarli a rimanere impegnati e focalizzati sui loro obiettivi.

Esempi di realizzazione:
• Fornire aiuti, promemoria, guide, rubriche, liste di controllo che si concentrino su:
o Obiettivi autoregolamentati come la riduzione della frequenza delle reazioni aggressive in risposta alla frustrazione
o Aumentare il tempo di concentrazione contro le distrazioni
o Elevare la frequenza dell’autoregolamentazione e dell’auto rafforzamento
• Fornire guida, mentori o agenti che guidino il processo di scelta degli obiettivi personalmente appropriate e che tengano in considerazione i punti di forza e di debolezza
• Attività di supporto che incoraggino l’autoriflessione e l’identificazione di obiettivi personali



Punto di verifica 9.2 – Facilitare le abilità e le strategie personali

1. **Limitazioni dei Modelli di Autoregolamentazione**: Solo fornire un modello di autoregolamentazione può non essere sufficiente per molti studenti, che necessitano di un supporto più strutturato.
2. **Necessità di Strutture di Supporto**: Gli studenti beneficiano di strumenti come promemoria, modelli e liste di controllo che li assistono nella scelta e nell’applicazione di strategie per gestire le risposte emotive.
3. **Gestione di Eventi Esterni ed Interni**: Questi strumenti possono aiutare gli studenti a navigare sia situazioni sociali stressanti (eventi esterni) che stati emotivi negativi interni (come pensieri depressivi o ansiosi).
4. **Fornitura di Alternative per la Gestione delle Sfide**: Le strutture di supporto dovrebbero offrire diverse opzioni per affrontare le sfide, tenendo conto delle differenze individuali nell’efficacia delle strategie.
5. **Promozione dell’Indipendenza**: Tali strumenti dovrebbero anche incoraggiare l’indipendenza degli studenti, permettendo loro di adattare e scegliere le strategie più adeguate autonomamente.

Esempi di realizzazione:
• Fornire modelli differenti, strutture di appoggio e feedback per:
o Gestire la frustrazione
o Cercare supporti emotivi esterni
o Sviluppare controlli interni e gestire le abilità
o Gestire in modo appropriato specifiche fobie e giudizi sulle attitudini “naturali” (ad esempio “come posso migliorare nelle aree in cui ho difficoltà?” Piuttosto che “non sono bravo in matematica”)
o Usare situazioni reali o simulazioni per dimostrare le abilità per affrontare i problemi della vita quotidiana



Punto di verifica 9.3 – Sviluppare l’autovalutazione e la riflessione

1. **Limitazioni dei Modelli di Autoregolamentazione**: Solo fornire un modello di autoregolamentazione può non essere sufficiente per molti studenti, che necessitano di un supporto più strutturato.
2. **Necessità di Strutture di Supporto**: Gli studenti beneficiano di strumenti come promemoria, modelli e liste di controllo che li assistono nella scelta e nell’applicazione di strategie per gestire le risposte emotive.
3. **Gestione di Eventi Esterni ed Interni**: Questi strumenti possono aiutare gli studenti a navigare sia situazioni sociali stressanti (eventi esterni) che stati emotivi negativi interni (come pensieri depressivi o ansiosi).
4. **Fornitura di Alternative per la Gestione delle Sfide**: Le strutture di supporto dovrebbero offrire diverse opzioni per affrontare le sfide, tenendo conto delle differenze individuali nell’efficacia delle strategie.
5. **Promozione dell’Indipendenza**: Tali strumenti dovrebbero anche incoraggiare l’indipendenza degli studenti, permettendo loro di adattare e scegliere le strategie più adeguate autonomamente.

Esempi di realizzazione:
• Offrire strumenti, aiuti o grafici per aiutare gli studenti nell’apprendere a collezionare, registrare e mostrare dati del proprio comportamento allo scopo di monitorare cambiamenti in questi atteggiamenti
• Utilizzare attività che includano mezzi attraverso i quali gli studenti ottengano feedback e abbiano accesso a strutture di appoggio alternative (ad esempio grafici, schemi e visualizzazioni di feedback) che aiutino a comprendere i progressi in un modo che sia comprensibile e puntuale.